La Piccola Biblioteca della Val Marecchia: storia, arte, ambiente, cultura.
Palazzo dei Monaci
Comune: Badia Tedalda (Ar) Quota: mt. 854 s.l.m. Dove si trova: raggiungibile solo a piedi partendo dal paese di Viamaggio, situato lungo la strada Marecchiese. Tramite carrareccia si scende fino alla località Ferraiolo, da cui parte il sentiero in discesa che, guadato il torrente Presale (o Fosso di Viamaggio) risale fino ai ruderi del Palazzo dei Monaci. Possibilità di compiere un giro ad anello e di visita ad altri casolari abbandonati nelle boscose selve dell’Alpe della Luna. Descrizione: suggestivo rudere di notevoli dimensioni, alle boscose pendici dell’Alpe della Luna, in luogo solitario e selvaggio che a partire dal Cinquecento ospitò un convento benedettino lungo un’arteria oggi non più utilizzata e in parte scomparsa, la strada per il Passo dello Spugnolo che metteva in comunicazione la val Marecchia con la val Tiberina. Attorno ai ruderi sono in parte percorribili i vecchi tracciati stradali.
Aggiornamento: nell’inverno 2019-2020 si sono verificati importanti crolli che hanno portato al collasso di gran parte delle strutture. La documentazione fotografica presente in questa pagina diviene quindi un’importante testimonianza dell’antica struttura perduta.
Coordinate GPS: 43°40’46.06”N 12°08’30.12”E Per individuare la località sulla mappa satellitare copia le coordinate GPS e incollale in Google Earth (dal PC o dallo smartphone) andando su Ricerca→Cerca oppure in un navigatore GPS che supporti la ricerca con le coordinate.
Palazzo dei Monaci: fronte dell’edificio.. Si notino, nello spigolo, le pietre d’innesto dello scomparso chiostro.
Palazzo dei Monaci: il fronte visto dall’inizio dell’ antica strada per Valdistori.
Il Palazzo: il fronte del fabbricato con le aperture per la chiesa e gli ambienti di servizio dell convento.
Il Palazzo: muratura esterna sul lato sud
Muratura esterna dell’antico convento lato monte
Palazzo dei Monaci: particolare di finestra con mensola superiore in pietra arenaria.
Particolare dell’antico convento: finestra in pietra arenaria.
Palazzo dei Monaci: interno utilizzato negli ultimi decenni di vita del fabbricato come stalla e per scopi agricoli.
Il Palazzo: ruderi all’interno della struttura ricoperti da vegetazione.
Palazzo dei Monaci: particolare di antiche aperture del convento.
Resti di un’antica celletta votiva al Palazzo dei Monaci
Palazzo dei Monaci: al centro della foto, lungo quello che era un viale d’accesso al convento, si trovano i resti di un’antica celletta votiva.
Particolare dei resti di una delle più antiche cellette votive dell’alta val Marecchia.
Antica strada Palazzo dei Monaci-Valdistori
Antichi muretti a secco lungo il viale d’accesso al convento per chi proveniva da Valdistori-Badia Tedalda.
Cinquecentesco viale d’accesso al Palazzo nei pressi dell’antica celletta votiva.
Un tratto dell’antica strada che dal Palazzo conduceva aValdistori.
Antica strada per il Passo dello Spugnolo
Nel fitto bosco di faggi, a monte dell’edificio, si riconosce ancora l’antica strada per il Passo dello Spugnolo, collegamento tra val Marecchia e val Tiberina.
Il torrente Presale, ai suoi primi metri di vita e sulla sinistra l’antica strada per il Passo dello Spugnolo.
Veduta dei ruderi dell’antico convento dalla strada per il Passo dello Spugnolo
Antica strada dal paese di Viamaggio nei pressi dell’ex convento
Palazzo dei Monaci: tratto dell’antica strada da Viamaggio con caratteristici muretti a secco.
Strada di accesso al convento del Palazzo per chi proveniva da Viamaggio.
Scomparsa Strada del Palazzo
L’antica strada, non più utilizzata e di difficile individuazione nel fitto bosco, che collegava il monastero con Pian di Canneto, il Poggio del Fondaccio e Valbrucia.
Secolare e imponente faggio nel bosco alle spalle dei ruderi del monastero.
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