Le Vaglie

La guida dettagliata de Le Vaglie si trova nel volume Alta Val Marecchia e dintorni: Passo di Frassineto – Sintigliano – Valdazze – Caprile – Fresciano (Volume Secondo).

Comune: Pieve Santo Stefano (Ar)
Quota: mt. 813 s.l.m.
Dove si trova: nella valle del torrente Colledestro, affluente del Tevere, lungo il sentiero non segnato tra Valdazze (circa 20 minuti di cammino) e Sparti, sulla strada del Passo di Frassineto. I ruderi de Le Vaglie sorgono, appena visibili e avvolti dalla vegetazione, qualche decina di metri a lato del sentiero, nel falsopiano che porta lo stesso nome dell’edificio.
Descrizione: scarsi ruderi di un antico casolare abitato fino alla prima metà del Novecento, esempio di povera architettura appenninica non compromessa da moderni interventi. Di rilievo, a fianco dei ruderi, un secolare cerro. L’edificio sorgeva, nei secoli scorsi, lungo l’antica Strada delle Valdzze, collegamento tra l’alta val Tiberina (Pieve Santo Stefano) e la val Marecchia. Lungo l’intero cammino, da Valdazze a Sparti, costantemente nel bosco, interessanti vedute panoramiche sulle valli dei torrenti Isola e Colledestro e sul versante sud del Poggio dell’Aquila. Lungo il percorso possibilità di deviazione per la chiesa della Madonna del Faggio.

Coordinate GPS Le Vaglie: 43°42’20.16”N 12°04’53.73”E
Per individuare la località sulla mappa satellitare copia le coordinate GPS e incollale in Google Earth (dal PC o dallo smartphone) andando su Ricerca→Cerca oppure in un navigatore GPS che supporti la ricerca con le coordinate.

Galleria fotografica

Le Vaglie Pieve Santo Stefano
I ruderi delle Vaglie lungo l’antica strada delle Valdazze.
Le Vaglie Pieve Santo Stefano
Le Vaglie: a destra i ruderi del casolare, a sinistra un secolare e imponente cerro.
Le Vaglie Pieve Santo Stefano
Antiche murature tra la vegetazione.
Le Vaglie Pieve Santo Stefano
Le Vaglie, particolare della semplice architettura appenninica in pietra arenaria.
Poggio dell'Aquila
Lungo il sentiero tra Valdazze e Sparti, non lontano dalle Vaglie, si ammira l’inaccessibile versante sud del Poggio dell’Aquila, caratterizzato da calanchi soggetti a forte erosione dai quali si origina il torrente Colledestro.

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