Passo di Frassineto

La guida dettagliata del Passo di Frassineto si trova nel volume Alta Val Marecchia: Passo di Frassineto – Sintigliano – Valdazze – Caprile – Fresciano (Volume Secondo).

Comune: Badia Tedalda (Ar) – Pieve Santo Stefano (Ar)
Quota: circa mt. 929 s.l.m.
Dove si trova:
– dal Passo di Viamaggio si svolta per Pieve Santo Stefano lungo la Strada Provinciale n. 50 Nuova Sestinese fino al Passo di Frassineto;
– provenendo da Balze – Pratieghi, si svolta in direzione Arsicci – Pieve Santo Stefano fino al passo;
– da Pieve Santo Stefano cartello indicatore Valdazze-Badia Tedalda-San Marino-Rimini, Strada Provinciale n. 50 Nuova Sestinese.
Descrizione: passaggio, tra i più antichi, tra val Marecchia e val Tiberina, oggi su strada provinciale ad uso locale. Nei dintorni tracce dell’antica Strada Granducale.

Coordinate GPS: 43°41’54,48”N 12°05’52,36”E
Per individuare la località sulla mappa satellitare copia le coordinate GPS e incollale in Google Earth (dal PC o dallo smartphone) andando su Ricerca→Cerca oppure in un navigatore GPS che supporti la ricerca con le coordinate.

Aggiornamenti successivi all’uscita del libro:

  • Sulla statalizzazione della Strada Provinciale: il 26 ottobre 1972 il Consiglio Regionale della Toscana discusse una mozione riguardante la statalizzazione della Strada Provinciale Sestinese (Pieve Santo Stefano-Passo di Frassineto-Badia Tedalda-Sestino), presentata da Pietro Ralli (1928-2021), della Democrazia Cristiana, e approvata all’unanimità. Il progetto, tra il 1972 e il 1973, fu perseguito particolarmente dal comune di Sestino, nonostante il disinteresse della provincia di Arezzo che non presentò alcuna proposta né al Ministero competente, né alla regione. Furono interessati, onde renderlo un percorso interregionale, anche i contigui comuni marchigiani fino a Saludecio e Mondaino (allora in provincia di Forlì), Tavullia e Colbordolo. La motivazione perseguiva lo scopo di … togliere quanto più possibile questa terra da un isolamento che l’ha impoverita e la impoverisce, nell’era non più della agricoltura e della pastorizia, ma dell’industria, dei commerci, dei traffici intensi e veloci. La proposta non ebbe séguito. (Archivio don Amedeo PotitoMuseo Comunale Alta Valmarecchia Toscana, Badia Tedalda: L’Appenino, numero unico, marzo 1973, articolo di Pietro Ralli in prima pagina).

Galleria fotografica

Passo-Frassineto-strada-granducale
Un ulteriore tratto della strada granducale sul versante marecchiese.

Torna all’elenco località Volume Secondo
Vai alla home page

Piccola Biblioteca della Val Marecchia